I grafici di oggi.
Salve a tutti,
mercati volatili e tendenzialmente negativi per la tensione geopolitica tra Russia e Ucraina, il leading indicator Ocse relativo all’Italia segnala in marzo un rallentamento dello slancio per le prospettive di crescita. L’indice ‘composito’, che anticipa le tendenze economiche in un orizzonte di 6-9 mesi, scende a 100,8 da 101,0 di febbraio. L’Ocse segnala una prospettiva di crescita stabile per gli Stati Uniti e per il Giappone, un rallentamento della crescita per la zona euro nel suo complesso.
Cresce la tensione sul mercato obbligazionario. Treasury Note a dieci anni su nuovi massimi degli ultimi tre anni a 2,75% di rendimento. Il decennale degli Stati Uniti ed il decennale della Cina sono appaiati. Il biennale statunitense è a 2,55%. Spread tra le due scadenze in lieve aumento, a circa venti punti base. BTP decennale 2,42%, sui massimi da due anni. Bund decennale 0,79%, +9 punti base, livello che non si vedeva dal 2015. Gli economisti si aspettano che il dato sull’inflazione Usa, previsto per martedì, registrai un ulteriore rialzo a +8,5%. Il presidente della Fed di Cleveland, Mester, ha detto che l’inflazione resterà elevata quest’anno e il prossimo per poi scendere.
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Buon trading a tutti !