Salve a tutti,

dopo alcune sessioni di incertezza/debolezza sul nostro indice Ftsemib -ma in generale su tutti i listini azionari-, abbiamo assistito ieri a una seduta di Borsa davvero interessante, con l’apertura dei mercati senza direzionalità in attesa dei dati NFP (“non farm payrolls“), ossia il numero dei nuovi occupati in Usa per il settore non-agricolo: tale dato causa spesso volatilità sui mercati in quanto una discrepanza netta tra le previsioni e il dato reale può confondere le idee in merito alle mosse delle banche centrali e in questo caso della Fed.

Ebbene gli occupati sono stati circa il doppio delle previsioni, causando una veloce discesa degli indici di borsa e un rafforzamento del Dollaro, ma perché?

Evidentemente taluni hanno pensato che così tanti nuovi occupati sia un segno di una economia forte in grado di “sopportare” ancora ulteriori rialzi dei tassi da parte della Fed, e ben sappiamo che tassi in salita significa Dollaro forte e azionario debole, ma è stato un fuoco di paglia durato poco più di un’ora: gli investitori importanti, lo smart-money dà per scontato che la strada della salita dei tassi per combattere l’inflazione sia alla fine e dunque il mercato ha riassorbito la discesa, chiudendo addirittura ampiamente in verde.

Interessanti opportunità quindi di trading, che andiamo a vedere con l’aiuto dell’analisi tecnica:

Compie il suo primo anno di vita “Io speriamo che la Borsa sale“, il libro scritto con Manuela Donghi per Mursia Editore, chi fa trading dovrebbe averlo: aneddoti gustosi e un trading-system spiegato minuziosamente per operare da subito!