Negli ultimi giorni è emersa una criticità allarmante nel comparto delle aziende quotate attive nell’intelligenza artificiale (IA): alcune società stanno accusando errori contabili, manipolazioni nel calcolo dell’ammortamento e rendicontazioni sospette che sollevano dubbi su quanto siano solidi i loro bilanci.

Per esempio, l’investitore Michael Burry ha accusato grandi aziende tech di “under‑depreciation” delle infrastrutture IA, stimando che i costi omessi per l’ammortamento hardware potrebbero raggiungere i 176 miliardi di dollari entro il 2028.

Parallelamente, BigBear.ai ha ammesso di aver contabilizzato in modo errato derivati e di aver riportato debolezze nei controlli interni, precipitando il titolo in un crollo drammatico.

Queste vicende rivelano due rischi sistemici nel settore IA: primo, la corsa all’innovazione accelera i tempi e spinge le aziende a esagerare le aspettative; secondo, la complessità tecnica dell’IA rende più facile nascondere fragilità contabili dietro cifre “cool”. Nel caso di Super Micro Computer, la tardiva presentazione del bilancio e le accuse di riconoscimento prematuro dei ricavi ne hanno compromesso la credibilità.

Cosa significa per gli investitori

Per chi investe e segue il tema IA, queste notizie rendono necessario un cambio di approccio: non basta credere nel potenziale tecnologico, serve verificare la governance, la trasparenza contabile e la qualità delle scritture. Un’azienda molto innovativa può essere un’occasione, ma se i numeri sono alterati diventa una bomba a orologeria.
Gli investitori dovrebbero approfondire: quanti sono davvero gli ammortamenti riconosciuti? Quanto pesano capex e quanto la vita utile stimata dei beni? Le aziende IA che posticipano l’ammortamento favoriscono utili più alti nel breve, ma rischiano di pagare caro in futuro.

In conclusione: il settore IA resta pieno di opportunità, ma questa fase richiede grande cautela. Le aziende solide sono quelle che non solo innovano, ma rendicontano con chiarezza. Gli investitori devono prestare attenzione ai segnali d’allarme contabili e privilegiare titoli dove la struttura finanziaria coincide con le promesse tecniche.

la redazione di Scattacoltrend

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