Salve a tutti,

visti i continui rialzi dei mercati azionari è bene giocare d’anticipo, quindi analizziamo insieme i settori anticiclici sui mercati azionari nella seconda metà del 2024 e la loro performance rispetto ai principali indici di borsa.

I Settori Anticiclici

I settori anticiclici, o difensivi, sono quelli che tendono a mantenere una certa stabilità anche durante le fasi di rallentamento economico o di volatilità dei mercati. Tra questi troviamo:

• Beni di prima necessità: aziende di alimentari, bevande e beni di consumo.
• Sanità: farmaceutici, biotecnologie e servizi sanitari.
• Utilities: servizi essenziali come acqua, energia elettrica e gas.

Questi settori sono caratterizzati da una domanda costante, indipendente dalle condizioni economiche, e sono quindi considerati una “zona sicura” per gli investitori nei momenti di incertezza.

Performance dei Settori Anticiclici nel 2024

Durante la seconda metà del 2024, i mercati finanziari hanno vissuto fasi di volatilità legate a vari fattori, tra cui le pressioni inflazionistiche, l’incertezza geopolitica e le politiche monetarie restrittive delle banche centrali. Di conseguenza, i settori anticiclici hanno mostrato una certa resilienza, mantenendo una forza relativa superiore rispetto agli indici principali, che hanno risentito maggiormente delle turbolenze.

Ecco un confronto visivo tra l’indice di forza relativa dei settori anticiclici e i principali indici azionari globali, come l’S&P 500 e il FTSE MIB.

Il grafico mostra l’andamento dell’indice di forza relativa (RSI) dei settori anticiclici rispetto a due dei principali indici azionari, l’S&P 500 e il FTSE MIB, durante la seconda metà del 2024. Come evidenziato, i settori anticiclici hanno mantenuto un RSI superiore, indicando una maggiore resilienza rispetto agli indici generali. Questa forza relativa può essere attribuita alla stabilità intrinseca di questi settori, che tendono a preservare valore anche in contesti di volatilità economica.

Identificare nuove opportunità anticicliche richiede un’analisi approfondita dei mercati e delle tendenze economiche. Ecco alcuni approcci utili:

1. Monitoraggio dei Consumi Necessari

I settori legati ai consumi essenziali (come alimentari e bevande, farmaci e beni di largo consumo) offrono solitamente una buona protezione durante le fasi di recessione. Per identificare nuove opportunità in questo ambito, è utile:

• Studiare i trend demografici e comportamentali: l’invecchiamento della popolazione può aumentare la domanda di servizi sanitari, per esempio.
• Analizzare i bilanci aziendali: identificare aziende con una buona gestione del debito e flussi di cassa positivi, che mostrano resistenza alla pressione inflazionistica e alle politiche di tassi alti.

2. Valutazione delle Innovazioni nei Settori Tradizionali

Anche i settori anticiclici, come l’energia o le utility, stanno vivendo trasformazioni significative grazie a nuove tecnologie e soluzioni sostenibili.

• Ricerca di investimenti in energia verde e rinnovabile: le utility che innovano con soluzioni di energia pulita possono rappresentare opportunità di crescita anche nei cicli ribassisti.
• Analizzare l’impatto delle politiche ESG (Environmental, Social, Governance): molte aziende stanno migliorando la loro resilienza anticipando queste tendenze.

3. Settori Emergenti in Campi Anticiclici

Nuove industrie possono diventare anticicliche man mano che dimostrano una domanda costante o crescente indipendentemente dalle condizioni economiche generali.

• Settore della sicurezza informatica: con l’aumento delle minacce digitali, la sicurezza informatica sta diventando essenziale e ha un modello di domanda stabile.
• Prodotti di benessere e cura della persona: l’attenzione verso la salute mentale e il benessere fisico ha fatto emergere nuove categorie di beni essenziali.

4. Utilizzo degli Indicatori di Performance Relative

Monitorare la forza relativa dei settori anticiclici rispetto al mercato complessivo è fondamentale per individuare opportunità:

• Analizzare metriche come l’Indice di Forza Relativa (RSI) e i flussi di capitale settoriali per vedere se c’è un movimento consistente verso specifiche industrie difensive.
• Valutare la crescita dei dividendi nelle aziende anticicliche, spesso un indicatore di stabilità finanziaria e impegno verso i ritorni per gli investitori.

5. Valutazioni e Multipli di Mercato

Le opportunità anticicliche devono essere convenienti rispetto al loro potenziale di resistenza. Pertanto, osservare il rapporto P/E (prezzo/utili), il dividend yield e altri multipli di mercato può aiutare a scegliere le aziende meglio posizionate a livello di prezzo.

Questi approcci possono aiutare a identificare e costruire un portafoglio resiliente.

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