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Mi compro una banca!

Salve a tutti,

negli ultimissimi anni le performance del comparto bancario in Europa (e non solo) sono state eccellenti, su quale banca potremmo puntare in ottica di Portafoglio Azionario di medio/lungo termine?

Per individuare la banca europea migliore per un investimento a lungo termine, come 10 anni, ci sono diversi parametri finanziari fondamentali da considerare nei bilanci. Questi includono:

  1. Crescita del fatturato e dell’utile netto: Banche che mostrano una crescita costante e sostenibile del fatturato e degli utili netti sono generalmente preferibili. Crescita stabile negli anni può indicare solidità.
  2. Return on Equity (ROE): Il ROE misura la redditività del patrimonio netto e mostra quanto bene la banca utilizza i fondi degli azionisti per generare profitti. Un ROE superiore rispetto alla media del settore è un buon indicatore di efficienza e redditività.
  3. Return on Assets (ROA): Il ROA misura la capacità di un’azienda di generare utili a partire dal totale delle sue attività. È utile per valutare l’efficienza della banca nel gestire le proprie risorse.
  4. Rapporto costo/ricavi: Indica quanto la banca spende per generare i suoi ricavi. Un rapporto inferiore al 50% è considerato ottimale per le banche ben gestite.
  5. Rapporto di solvibilità (CET1 Ratio): Il Common Equity Tier 1 (CET1) è una misura della forza patrimoniale di una banca. Un CET1 ratio elevato indica che la banca ha una solida base di capitale, un fattore importante per affrontare le crisi economiche o finanziarie.
  6. Dividendo: Il rendimento del dividendo e la politica di pagamento dei dividendi. Banche che mantengono una distribuzione costante o crescente dei dividendi sono attraenti per investitori orientati al lungo termine.
  7. Qualità del credito: Un tasso di crediti deteriorati (NPL – Non-Performing Loans) basso indica che la banca ha una gestione del rischio efficace.

Alcune delle banche europee solide da considerare includono:

  1. Banco Santander (Spagna): Una delle più grandi banche europee con una forte presenza globale. Ha una politica di dividendi attrattiva e un’elevata diversificazione geografica che riduce i rischi legati alle economie locali.
  2. BNP Paribas (Francia): Una delle maggiori banche in Europa, con una solida performance finanziaria e una presenza globale. Il suo CET1 ratio è elevato, il che riflette una buona solidità patrimoniale.
  3. HSBC (Regno Unito): Anche se con sede nel Regno Unito, ha un’impronta globale e una forte presenza in Asia. HSBC ha un buon rendimento del dividendo e una buona posizione patrimoniale.
  4. ING Group (Paesi Bassi): Nota per la sua forte digitalizzazione e innovazione, che la rende competitiva nei costi e agile nell’adattarsi alle nuove sfide del settore bancario.
  5. UBS (Svizzera): Leader nel settore della gestione patrimoniale e dei servizi bancari d’investimento, con una forte base patrimoniale e una gestione prudente del rischio.

In base a questi parametri, BNP Paribas e Santander potrebbero essere tra le opzioni più interessanti per investimenti a lungo termine, grazie alla loro forte capitalizzazione, diversificazione geografica e solidi rendimenti storici.

Procediamo con un’analisi più approfondita dei dati finanziari delle banche che ho menzionato, concentrandoci in particolare su:

  1. Banco Santander
  2. BNP Paribas
  3. HSBC
  4. ING Group
  5. UBS

1. Banco Santander (Spagna)

  • ROE: ~11-12% negli ultimi anni, superiore alla media del settore.
  • ROA: Si aggira attorno allo 0,5%, tipico per banche di questa dimensione.
  • CET1 Ratio: Intorno all’11-12%, che riflette una buona solvibilità e capacità di affrontare crisi economiche.
  • Dividendo: Il rendimento del dividendo di Santander è stato variabile negli anni, ma in media attorno al 4-5%. Santander è nota per mantenere un payout ratio (percentuale degli utili distribuita come dividendi) moderato, il che permette una crescita potenziale.
  • Politica dei dividendi: Santander tende a pagare dividendi sia in contanti che in azioni, offrendo una certa flessibilità agli azionisti.

2. BNP Paribas (Francia)

  • ROE: ~9-10%, un po’ più basso rispetto a Santander, ma stabile.
  • ROA: Anche qui siamo intorno allo 0,5%, tipico delle grandi banche europee.
  • CET1 Ratio: Intorno al 13%, un valore che suggerisce un’elevata solidità patrimoniale.
  • Dividendo: BNP Paribas ha un rendimento del dividendo intorno al 6-7%, tra i più alti del settore bancario europeo.
  • Politica dei dividendi: La banca è conosciuta per la sua affidabilità nel pagamento dei dividendi, con un payout ratio intorno al 50%. Questa stabilità è uno dei motivi per cui gli investitori a lungo termine la preferiscono.

3. HSBC (Regno Unito)

  • ROE: Circa 8-9%, più basso rispetto ad altre grandi banche europee, ma stabile.
  • ROA: Intorno allo 0,6%, leggermente più alto rispetto ad altre banche della lista grazie alla sua diversificazione geografica.
  • CET1 Ratio: ~14-15%, uno dei più alti nel settore, riflettendo una forte capitalizzazione.
  • Dividendo: Il rendimento del dividendo di HSBC è molto attraente, oscillando tra il 5% e il 6%.
  • Politica dei dividendi: HSBC ha una lunga storia di distribuzione di dividendi, anche se durante il periodo della pandemia ha dovuto ridurre i pagamenti. La banca si è ripresa bene e ha ripreso a pagare dividendi più consistenti.

4. ING Group (Paesi Bassi)

  • ROE: ~7-9%, più basso rispetto a Santander e BNP Paribas.
  • ROA: Anche per ING è attorno allo 0,5%.
  • CET1 Ratio: ~15%, un ottimo indicatore della sua forza patrimoniale.
  • Dividendo: Il rendimento del dividendo di ING è stato in media del 5-6%, con una politica relativamente conservativa, ma stabile.
  • Politica dei dividendi: ING ha sospeso temporaneamente i dividendi durante la pandemia, ma li ha ripristinati rapidamente, dimostrando una solida gestione della crisi.

5. UBS (Svizzera)

  • ROE: Intorno al 13-15%, uno dei più alti tra le banche europee.
  • ROA: Intorno allo 0,7%, grazie alla sua maggiore efficienza operativa e alla specializzazione nella gestione patrimoniale.
  • CET1 Ratio: ~14%, un valore elevato che riflette la stabilità della banca.
  • Dividendo: UBS ha un rendimento del dividendo intorno al 4-5%. La banca tende ad essere più prudente rispetto ad altre in termini di distribuzione di dividendi.
  • Politica dei dividendi: UBS ha una politica dei dividendi stabile, con un payout ratio relativamente contenuto, il che le permette di reinvestire nel business e mantenere una forte capitalizzazione.

Conclusione sui Dividendi:

  • BNP Paribas offre attualmente il miglior rendimento del dividendo, intorno al 6-7%, con una solida politica di distribuzione.
  • HSBC e ING sono anch’esse interessanti per il dividendo, con rendimenti tra il 5% e il 6%.
  • Banco Santander e UBS hanno rendimenti leggermente più bassi (4-5%), ma Santander ha una politica flessibile con pagamenti sia in contanti che in azioni, e UBS si distingue per la prudenza, mantenendo una solida base patrimoniale.

Se l’obiettivo principale è ottenere un alto rendimento dai dividendi nel corso del tempo, BNP Paribas e HSBC sembrano le scelte migliori. Tuttavia, se si cerca una combinazione di crescita e dividendi, Santander e UBS offrono una buona prospettiva di crescita con dividendi costanti.

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